Alla fine è successo davvero.
Lunedì 28 gennaio 2019.
Pareva di essere in un salotto: la tv c’era, qualche biscotto, una fetta di torta, la tisana emanava un piacevole aroma fruttato. Mancava solo una copertina sulle gambe.
Sì, era la versione al femminile del gruppo di amici sdraiati sul divano con birra e patatine ad esultare o soffrire con la squadra del cuore.
Il contesto era un po’ più raffinato certo, ma ugualmente carico di emozioni.
La squadra del cuore nella mente di ognuna di noi era rappresentata dalla propria casa: qualcuna l’ha comprata da poco, qualcuna ci vive dentro da una vita, qualcuna vive da sola, qualcuna la condivide con la famiglia.
Per tutte però è un luogo in cui stare bene.
Bella banalità, vero?
Però è proprio così!
A volte è colpa solo di un soprammobile, altre di un insieme di colori e oggetti: tutti abbiamo sperimentato luoghi in cui c’è qualcosa che non ci fa stare bene; è il nostro inconscio che si fa sentire.
Così come abbiamo chiaro in mente un ambiente in cui ci troviamo perfettamente a nostro agio. E la nostra casa non dovrebbe essere il luogo in assoluto più confortevole per noi e per il nostro inconscio?
A questo punto dovrebbe esserti chiaro di cosa abbiamo parlato.
Ma manca ancora un ingrediente: quella punta di peperoncino che fa uscire dalla propria zona di comfort.
Ed ecco il vero segreto della serata.
Abbiamo parlato di tendenze 2019 nel mondo dell’arredamento.
La domanda piccante è arrivata subito: quanto siete disposte a modificare la vostra casa in base alle mode del momento?
La moda attrae tutti, però fa anche un po’ paura, perché sembra farci uscire da quella famosa zona di comfort a cui già accennavo prima.
Pensate all’abbigliamento: ci sono indumenti che visti addosso agli altri sono perfetti, ma quando li stiamo provando dentro al camerino ci fanno sorgere mille dubbi sul nostro fisico o sui giudizi degli altri. I vestiti però hanno un vantaggio: una volta che mi decido a comprarlo, posso indossare quel capo qualche volta e, se proprio mi accorgo di non essere a mio agio, posso regalarlo ad un’amica o riporlo in standby nell’armadio.
Ma la casa? Può un restyling di casa essere affrontato con la stessa “leggerezza”?
Sicuramente spaventa di più di un paio di pantaloni: le cifre in gioco sono diverse …e se poi non ci sentiamo a nostro agio a casa nostra?
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Io credo che tutte le case meritino un po’ di coraggio per poter rispecchiare la personalità di chi le abita.
Nel corso della serata abbiamo scoperto che coraggio non significa necessariamente stravaganza: c’è chi ha scoperto di aver avuto coraggio anticipando i tempi, quando ha preferito i beige ai freddi grigi che tanto andavano di moda negli ultimi anni, e chi invece ha scoperto di poter dare un nuovo look alla casa con pochissimi cambiamenti e con colori in linea con la propria personalità.rolex replica
Come abbiamo scoperto tutto ciò?
Avevamo promesso un report sulle novità viste a Parigi alla fiera Maison&Object e al Paris Deco Off e così è stato: abbiamo unito le ricerche fatte dagli esperti internazionali con la nostra esperienza diretta e con le nostre ospiti abbiamo discusso di nuovi prodotti e di graditi (non per tutte) ritorni.
Prima dell’inizio della serata avevamo una certezza: volevamo i nostri clienti consapevoli, volevamo che fossero informati sulla moda in arrivo nelle loro case.
Abbiamo spento le luci con una certezza in più: i nostri clienti vogliono essere consapevoli e non hanno paura di mettersi in discussione di fronte alle nuove mode.
E tu?
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